venerdì 20 gennaio 2017

LA POESIA DI PRIMO LEVI ALL'UNITRE

Il giorno 20 Gennaio, a esattamente sette giorni di distanza dalla giornata della memoria, il Professor Fabio Barricalla ha tenuto, nella Sala Degli Specchi del Comune di Sanremo, una lezione  riguardante la poetica di Primo Levi, un aspetto dell’autore  sempre rimasto in ombra,  ma di fondamentale importanza per comprendere gli autentici scopi dell’artista, il quale affermava per l’appunto che “la poetica è più efficace della prosa per esprimere certe cose”.
Il professore ha illustrato come la poesia di Levi ruoti attorno al suo turbolento vissuto ed esprima, tramite il racconto di se stesso visto sia come personaggio in una storia che come simbolo, una violenza di tipo biblico, facendo spesso ricorso all’utilizzo di figure simboliche che compaiono nella Torah, nonostante il suo radicale ateismo e razionalismo; Levi ha infatti ritenuto opportuno dare un carattere mitico alla violenza per accentuarla e permearla di importanza; il professore ha definito le parole utilizzate come “tutte sensate”, calibrate e cariche di significato, costruendo un lessico mirato in cui la poetica è essenziale e priva di retorica. L’autore stesso, attraverso la poesia “Agave”, si associa alla suddetta pianta, autodefinendosi un autore che mira a mettere in luce la sua opera per far si che il mondo la conosca incurante del fattore estetico della stessa, così come l’agave si esprime nella sua intera vita in un unico alto fiore, duro e sgradevole ma ben visibile al mondo, come se alzasse una bandiera prima di spirare l’ultimo soffio vitale.

Ufficio Stampa Liceo G.D. Cassini Sanremo
Beatrice Bongiovanni








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