mercoledì 25 gennaio 2017

LEZIONE UNITRE 23/01/17

Lunedì 23 Gennaio, nella Sala degli Specchi del comune, si è tenuta la lezione dell'Unitre dedicata alla giornata della Memoria. La professoressa Cesira Ansaldo ha presentato la seconda delle sue lezioni, dedicata a Hannah Arendt, filosofa e autrice di molti saggi di teoria politica che, nata in Germania da famiglia ebrea, subì le persecuzioni naziste a partire dagli anni '30. Inizialmente è stato fatto un breve excursus sulla vita della filosofa, approfondendo in maniera particolare il suo rapporto di amore e devozione con Heidegger, dal quale non si allontanò nemmeno quando scoprì la sua posizione riguardo al nazismo.

Durante l'incontro sono state prese in esame tre delle opere più significative della scrittrice: nella prima, "Sulla violenza", la Arendt sostiene la negatività della violenza in ogni situazione dato che essa può distruggere il potere ma non può ricostruire,  non può quindi portare a una soluzione pratica della situazione di oppressione. Il saggio "Le origini del totalitarismo", invece, pubblicato negli anni '60, affronta con grande coraggio il tema dei regimi totalitari del tempo, spingendosi a non accusare solo il nazismo e il fascismo, ma anche lo stalinismo dell'allora attuale e potente URSS. Nell'ultimo, "La banalità del male", troviamo un resoconto del processo ad Eichmann, al quale la filosofa fu presente e grazie al quale maturò un concetto di male che, come sottolineato dalla professoressa Ansaldo, era rivoluzionario per l'epoca; l'idea cioè che esso consista semplicemente nella mancanza di partecipazione attiva al bene e che si concretizzi quindi in una banale esecuzione di ordini dati da altre persone. Per questo, ha spiegato la relatrice basandosi sullo scritto, oggi è ancora più importante che tutti siano educati affinché il passato non si ripeta.

 Molti dei presenti, che hanno partecipato con attenzione al discorso, hanno posto domande che hanno ricevuto risposte ampie ed esaustive dalla professoressa. La lezione si è conclusa con delle letture da parte della professoressa e di alcuni ragazzi della classe 1E del Liceo Cassini riguardanti l'importante tema della Shoah al quale è dedicata questa settimana di lezione dell'Unitre.


Cecilia Massa e Caterina D'Angelo 
Ufficio Stampa Liceo G.D. Cassini







martedì 24 gennaio 2017

FOTOGRAFIA DELLO SPETTACOLO AL CLUB TENCO

Nella mattinata di venerdì 20 Gennaio, la sala degli ex-magazzini ferroviari si è riempita di ragazzi e adulti interessati alla fotografia. Il Club Tenco, infatti, ha ospitato nella sua sede varie classi delle scuole superiori che avevano chiesto di assistere all'incontro sulla "Fotografia dello spettacolo" voluto dalla presidente Marika Amoretti. Marco Donatiello e Mauro Vigorosi hanno tenuto la lezione fornendo ai presenti alcuni consigli pratici su come organizzarsi per fotografare un evento, gestire le luci di scena e inquadrare un soggetto che, come spesso capita, si muova continuamente sul palco. I ragazzi hanno fatto domande sugli argomenti più diversi, dal significato della fotografia all'obiettivo più adatto per ciascun uso. Infine i due relatori hanno mostrato alcuni dei loro bellissimi scatti, anche in versione cartacea per far notare la differenza tra l'immagine proiettata e la stampa. L'incontro si è concluso intorno a mezzogiorno, lasciando soddisfatti tutti i partecipanti.

Ufficio Stampa G.D. Cassini Sanremo
Cecilia Massa 






venerdì 20 gennaio 2017

LA POESIA DI PRIMO LEVI ALL'UNITRE

Il giorno 20 Gennaio, a esattamente sette giorni di distanza dalla giornata della memoria, il Professor Fabio Barricalla ha tenuto, nella Sala Degli Specchi del Comune di Sanremo, una lezione  riguardante la poetica di Primo Levi, un aspetto dell’autore  sempre rimasto in ombra,  ma di fondamentale importanza per comprendere gli autentici scopi dell’artista, il quale affermava per l’appunto che “la poetica è più efficace della prosa per esprimere certe cose”.
Il professore ha illustrato come la poesia di Levi ruoti attorno al suo turbolento vissuto ed esprima, tramite il racconto di se stesso visto sia come personaggio in una storia che come simbolo, una violenza di tipo biblico, facendo spesso ricorso all’utilizzo di figure simboliche che compaiono nella Torah, nonostante il suo radicale ateismo e razionalismo; Levi ha infatti ritenuto opportuno dare un carattere mitico alla violenza per accentuarla e permearla di importanza; il professore ha definito le parole utilizzate come “tutte sensate”, calibrate e cariche di significato, costruendo un lessico mirato in cui la poetica è essenziale e priva di retorica. L’autore stesso, attraverso la poesia “Agave”, si associa alla suddetta pianta, autodefinendosi un autore che mira a mettere in luce la sua opera per far si che il mondo la conosca incurante del fattore estetico della stessa, così come l’agave si esprime nella sua intera vita in un unico alto fiore, duro e sgradevole ma ben visibile al mondo, come se alzasse una bandiera prima di spirare l’ultimo soffio vitale.

Ufficio Stampa Liceo G.D. Cassini Sanremo
Beatrice Bongiovanni







martedì 17 gennaio 2017

I RAGAZZI DEL LICEO CLASSICO PROMUOVONO IL LORO STILE DI APPRENDIMENTO: “LA RAGIONE A VOLTE NON BASTA!”

Il classico è ancora vivo!
Questa è la realtà che i ragazzi del Liceo Classico G.D. Cassini di Sanremo hanno voluto portare alla cittadinanza; il classico è la scuola capace di insegnare ad usare le radici della cultura per crescere e maturare diventando, un giorno, esseri umani completi.
Per questo motivo ieri sera, in Villa Magnolie, il Liceo ha partecipato all’evento nazionale “La notte del Liceo Classico” proponendo numerosi laboratori culturali realizzati ed organizzati dagli stessi studenti.
L’evento si è aperto con un concerto di brani inediti composti ed eseguiti da Lorenzo Trabucco, Zelda Moreno e Caterina d’Angelo alla voce, Marko Kurtinovic alla chitarra, Marta Rodino alla pianola, Simone De Moro come voce narrante, alla console Lorenzo Ruffo e Lorenzo Ansaldi al violino. Il filo conduttore dei tre brani proposti è stato il processo e la morte di Socrate, celebre filosofo della Grecia antica.
Giungendo ai diversi piani i numerosi spettatori, scortati dai ragazzi della classe prima, sono stati condotti nelle diverse aule in cui i “classicisti” aspettavano di dimostrare i valori appresi durante gli anni a scuola.
La classe 2°A ha voluto dimostrare come il liceo classico, una scuola considerata da molti lontana dal mondo di oggi, sia invece di estrema attualità: insegna a ragionare e apre la mente, facilitando anche lo sviluppo delle capacità scientifiche. Questo si ricollega alla tematica affrontata dalla classe 5° è stata in grado di collegare la filosofia antica con la fisica moderna e semplici esperimenti di chimica all’universo umanistico.
Con la classe 4°A i presenti sono stati trasportati in un viaggio all’interno della tragedia alla scoperta della modernità che il passato sa offrire nella sua capacità di dimostrare quanto l’uomo in realtà non sia mai cambiato e di come le problematiche di allora siano le stesse di oggi. Le classi terze, invece, hanno collaborato per dare vita ad alcune opere teatrali del commediografo latino Plauto, molto gradite dal pubblico di futuri alunni e genitori, mostrando che la comicità accomuna tutte le epoche.
Un’altra caratteristica delle abilità acquisibili durante i cinque anni al Liceo è stata presentata dai ragazzi di 5° e di 2°B che hanno messo in pratica le loro conoscenze in ambito letterario deliziando i presenti con un acceso dialogo di natura letteraria riguardante le riflessioni personali su taluni libri o generi letterari e con alcuni giochi che hanno coinvolto le diverse squadre in un excursus dentro alla storia dei classici.
Gli attori della classe 4B si sono cimentati in una rappresentazione particolarmente apprezzata in cui Calvino e la sua maestria nell'uso dei tarocchi e l'ironia dello scrittore inglese Jonathan Swift si sono uniti insieme per porre questa domanda "La ragione è sufficiente o a volte non basta?". In questo modo i ragazzi sono stati in grado di portare ai presenti la loro riflessione su questa realtà umana.
La serata è stata ancora arricchita dalla partecipazione di personaggi esterni alla scuola come Mariano Dapor, primo violoncello dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo, che ha presentato "Riflessioni letterarie in musica" e Claudio Nardo che ha proposto "...Se una notte d'inverno un lettore...", incantando i presenti con riflessioni su moltissimi temi prendendo spunto dai romanzi di scrittori come Pennac.
Vi lasciamo in attesa di aggiornamenti riguardanti la giornata del 14 gennaio in cui la scuola aprirà nuovamente le proprie porte per accogliere le future generazioni di “classicisti”.

Cecilia Massa
Anna Mastrantuono

Fiammette Bernardi




























ALLA SCOPERTA DEL CASSINI

Sabato 14 gennaio 2017 il Liceo G. D. Cassini ha riaperto le sue porte per la seconda mattinata di 'Open day'. I ragazzi, provenienti dalle scuole medie, guidati dai tutor, hanno partecipato alle lezioni simulate tenute da insegnati e studenti del liceo, scelte in base al percorso di studio che desiderano affrontare.
“Per tutte le attività sono stati molto attenti e partecipi, anche se all'inizio erano un po' insicuri” ci riferisce uno dei tutor accompagnatori.
I professori e i 'Cassiniani' sono molto contenti e speranzosi avendo visto negli studenti, seppur timidi, grande entusiasmo e partecipazione. I potenziali liceali, a loro volta, sono soddisfatti dalle attività proposte, che ritengono interessanti ed utili per la loro scelta futura.
Non solo per scientifico e linguistico, indirizzi generalmente più gettonati, ma anche per il classico, l'affluenza è stata numerosa; “I ragazzi sono preparati, curiosi e molto motivati. Hanno chiesto di fare ancora un po' di greco, oltre al tempo assegnato, perchè volevano saperne di più. Insomma mi sono sembrati soddisfatti” sono le parole di una docente.
Al termine della mattinata gli ospiti sono stati portati in palestra dove hanno svolto un sondaggio sul gradimento delle attività. Nel pomeriggio la scuola è rimasta poi aperta per alunni e genitori che erano interessati a visitarla, e alle 17.00 si è tenuto l'incontro con la preside.
Da filosofia a fisica, da greco a tedesco, gli studenti hanno esplorato i tre indirizzi, entrando insomma nello spirito 'cassiniano'.

Ufficio Stampa Liceo Cassini Sanremo
Biancheri

Brusco