giovedì 15 settembre 2016

LICEO GD CASSINI: ASPETTATIVE, EMOZIONI E MATRICOLE

Ha avuto inizio l’anno scolastico 2016/2017. Se per molti alunni del Liceo Cassini ciò ha rappresentato un ritorno alla scuola superiore, per molti altri ha avuto invece inizio il primo passo nel mondo del liceo. Le matricole sono state accolte dalla dirigente scolastica, la dott.ssa Enrica Minori, e guidate alla scoperta del Liceo Cassini dai docenti competenti (prima fra tutte la professoressa Angela Tribuzio) e da alunni del quinto anno in qualità di tutor. Nei primi giorni verrà dato agli studenti il tempo di ambientarsi e di conoscere il liceo, le aule, la sala computer, i laboratori e il museo di fisica. Intervistati dall’ufficio stampa del Liceo, i genitori degli alunni hanno lasciato trasparire l’emozione e l’entusiasmo per un momento tanto simbolico, dimostrando tutti di approvare e incoraggiare il percorso formativo intrapreso dai figli. “Speriamo vada tutto bene, il liceo è molto importante e faticoso, ma mi farebbe piacere che finisse in bellezza.” ha affermato un genitore.
I ragazzi dell’indirizzo scientifico, lo hanno scelto per la loro passione per le discipline scientifiche e si sono dimostrati tutti molto sicuri del percorso iniziato e di quello che intraprenderanno dopo la maturità.
Gli alunni dell’indirizzo linguistico, che anche quest’anno ha avuto numerosissimi iscritti, hanno le idee chiare circa le loro future esperienze, in particolare modo per quanto concerne le esperienze e gli studi all’estero.
Gli iscritti al classico sono invece motivati principalmente da un interesse per le materie umanistiche, oltre che dalla consapevolezza di affrontare un percorso di studi che non precluderà loro alcuna scelta futura.
Molti alunni hanno dichiarato di essere stati impressionati dai numerosi progetti e dai professori, che sembrano molto bravi e preparati.
La professoressa Tribuzio, responsabile dell’accoglienza, ha dichiarato:
“Le matricole sono sempre silenziose e timide e poi grazie a tutor e docenti diventano più disinvolti; stanno affrontando un viaggio e molto dipende dai “condottieri”. Ogni anno è la prima volta e io sono sempre contenta dei ragazzi di classe prima che mostrano molta sensibilità, così come i professori e i tutor.”
La preside Minori, accolti i nuovi alunni del liceo, ha voluto lanciare un messaggio ai nuovi studenti: “La scuola è importante; un avvio a una realtà diversa: siamo nel secondo ciclo, ci vuole tanta serietà, rispetto e voglia di formarsi. Voglio che escano uomini e donne capaci di ragionare con la propria testa. Per questo tante esperienze multiculturali per creare un liceo aperto.” Si ricorda il suo primo giorno? “Il mio primo giorno? Grembiulone nero, fiocco azzurro e tanta emozione. Mi dissero che ero una donna di scuola: sono entrata in questo mondo a 6 anni e non ne sono più uscita.”







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