Il classico è ancora
vivo!
Questa è la realtà che i ragazzi del
Liceo Classico G.D. Cassini di Sanremo hanno voluto portare alla
cittadinanza; il classico è la scuola capace di insegnare ad usare
le radici della cultura per crescere e maturare diventando, un
giorno, esseri umani completi.
Per questo motivo ieri sera, in Villa
Magnolie, il Liceo ha partecipato all’evento nazionale “La notte
del Liceo Classico” proponendo numerosi laboratori culturali
realizzati ed organizzati dagli stessi studenti.
L’evento si è aperto con un concerto
di brani inediti composti ed eseguiti da Lorenzo Trabucco, Zelda
Moreno e Caterina d’Angelo alla voce, Marko Kurtinovic alla
chitarra, Marta Rodino alla pianola, Simone De Moro come voce
narrante, alla console Lorenzo Ruffo e Lorenzo Ansaldi al violino.
Il filo conduttore dei tre brani proposti è stato il processo e
la morte di Socrate, celebre filosofo della Grecia antica.
Giungendo ai diversi piani i numerosi
spettatori, scortati dai ragazzi della classe prima, sono stati
condotti nelle diverse aule in cui i “classicisti” aspettavano di
dimostrare i valori appresi durante gli anni a scuola.
La classe 2°A ha voluto dimostrare
come il liceo classico, una scuola considerata da molti lontana dal
mondo di oggi, sia invece di estrema attualità: insegna a ragionare
e apre la mente, facilitando anche lo sviluppo delle capacità
scientifiche. Questo si ricollega alla tematica affrontata dalla
classe 5° è stata in grado di collegare la filosofia antica con la
fisica moderna e semplici esperimenti di chimica all’universo
umanistico.
Con la classe 4°A i presenti sono
stati trasportati in un viaggio all’interno della tragedia alla
scoperta della modernità che il passato sa offrire nella sua
capacità di dimostrare quanto l’uomo in realtà non sia mai
cambiato e di come le problematiche di allora siano le stesse di
oggi. Le classi terze, invece, hanno collaborato per dare vita ad
alcune opere teatrali del commediografo latino Plauto, molto gradite
dal pubblico di futuri alunni e genitori, mostrando che la comicità
accomuna tutte le epoche.
Un’altra caratteristica delle abilità
acquisibili durante i cinque anni al Liceo è stata presentata dai
ragazzi di 5° e di 2°B che hanno messo in pratica le loro
conoscenze in ambito letterario deliziando i presenti con un acceso
dialogo di natura letteraria riguardante le riflessioni personali su
taluni libri o generi letterari e con alcuni giochi che hanno
coinvolto le diverse squadre in un excursus dentro alla storia dei
classici.
Gli attori della
classe 4B si sono cimentati in una rappresentazione particolarmente
apprezzata in cui Calvino e la sua maestria nell'uso dei tarocchi e
l'ironia dello scrittore inglese Jonathan Swift si sono uniti insieme
per porre questa domanda "La ragione è sufficiente o a volte
non basta?". In questo modo i ragazzi sono stati in grado di
portare ai presenti la loro riflessione su questa realtà umana.
La serata è stata ancora arricchita
dalla partecipazione di personaggi esterni alla scuola come Mariano
Dapor, primo violoncello dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo, che ha
presentato "Riflessioni letterarie in musica" e Claudio
Nardo che ha proposto "...Se una notte d'inverno un lettore...",
incantando i presenti con riflessioni su moltissimi temi prendendo
spunto dai romanzi di scrittori come Pennac.
Vi lasciamo in attesa di aggiornamenti
riguardanti la giornata del 14 gennaio in cui la scuola aprirà
nuovamente le proprie porte per accogliere le future generazioni di
“classicisti”.
Cecilia Massa
Anna Mastrantuono
Fiammette Bernardi